Una misteriosa creatura è stata trovata su una spiaggia in California. L’animale non ha né occhi, né bocca o ali, ha solo due grandi sfere che sembrano molto sproporzionate rispetto al resto del corpo.
La creatura è stata trovata sulla sabbia e pesa poco pià di 3 chili, fotografata da un passante è stata condivisa sui social dove si è acceso un dibattito in merito. Le ipotesi, come riporta anche Metro, sono tra le più disparate, la prima è che potrebbe trattarsi di una lumaca privata del suo guscio, un esemplare di lumaca di mare particolarmente grande comuni in quella zona. C’è poi chi sostiene che potrebbe essere una lepre di mare e che le palline sporgenti siano le orecchie. La teoria sul fatto che possa anche trattarsi di una creatura marina sconosciuta sembra essere quella più avvalorata, ma per ora gli studiosi ancora non si sono espressi in merito.
MILANO – “Mi fa paura la malattia. Spero sempre che non arrivi, o arrivi il più tardi possibile”. Eleonora Abbagnato parla a “Vanity Fair” della paura e del dramma di famiglia che sta vivendo: “Mia mamma, per esempio – ha raccontato a “Vanity fair” – si sta curando da una leucemia in forma cronica.
Ce la stiamo cavando, ma quando ce l’hanno detto dentro quel dolore volevo lasciare lo spettacolo, mi strideva. Poi sono corsa da lei. L’ho guardata negli occhi. E mi ha ridato ogni forza (…) E’ una donna forte: vive giù, la vedo poco. Sempre stata molto lontana, eppure vicina”. Ora vive a Roma assieme al marito, l’ex calciatore oggi dirigente Federico Balzaretti: “Il nostro matrimonio è stato una festa. Ci siamo divertiti come dei pazzi. E vorremmo sposarci 10 volte ancora per celebrare quel momento giusto, perfetto, in cui ci siamo incontrati”.
FREGENE – E’ tempo di mare per la neo mamma Manuela Arcuri.
L’attrice è stata fotografata da “Nuovo” durante una giornata a Fregene, sul litorale romano.
Ad accompagnarla il compagno Giovanni Di Gianfrancesco e il figlio Mattia, che ha da poco compiuto 3 anni. Manuela però appare stanca e un po’ irritata, mentre Giovanni si occupa del piccolo…
Gianluca Vacchi non riesce a trattenersi neanche durante i pasti e non si fa problemi, trascinato dalla musica latinoamericana del suo amico J Balvin, a salire con i piedi sul tavolo e mettersi a ballare, con il solito stile che è un marchio di fabbrica.
L’imprenditore bolognese ha da poco presentato con un video su Instagram Genie of the lamp, il suo nuovo lussuoso yacht che Vacchi chiama anche “The sailing sofa”, ovvero il divano che naviga.
Ha mangiato il kebab insieme ad alcune amiche in un centro commerciale della sua città, ma ha avuto una reazione fatale che l’ha portata allo schock anafilattico e poi alla morte. A oltre due mesi di distanza dal tragico evento, le analisi mediche e l’autopsia hanno permesso di ricostruire con certezza le cause della morte di una 15enne di Bath, in Gran Bretagna.
La giovane Chloe Gilbert aveva deciso di pranzare con delle amiche mangiando il kebab, ma poco dopo ha avuto il malore che l’ha condotta alla morte. I fatti sono avvenuti lo scorso 5 marzo, ma ci sono volute diverse analisi per stabilire che a provocare lo shock anafilattico, fatale per Chloe, erano stati dei residui di salsa allo yogurt contenuti nel kebab mangiato dalla ragazza. Chloe, infatti, oltre a soffrire di asma era anche allergica ai latticini.
A spiegare la vicenda è stato il Mirror. La ragazza, trasportata in ospedale, è morta poco dopo il ricovero e ora la famiglia, che sta valutando se ci sono gli estremi per denunciare i gestori dell’esercizio commerciale, ha deciso di ringraziare tutti coloro che hanno aiutato prima a soccorrere e poi ad ottenere la verità sulla morte di Chloe.
«Ciao mamma, grazie per tutto quello che mi hai dato». Così Gloria Trevisan nell’ultima telefonata alla mamma prima che cadesse la linea, mentre l’appartamento in cui viveva con il fidanzato Marco Gottardi era invaso dal fumo dell’incendio che stava devastando il Grenfell Tower a Londra l’altra notte.
«Ciao mamma, grazie per tutto quello che mi hai dato». Così Gloria Trevisan nell’ultima telefonata alla mamma prima che cadesse la linea, mentre l’appartamento in cui viveva con il fidanzato Marco Gottardi era invaso dal fumo dell’incendio che stava devastando il Grenfell Tower a Londra l’altra notte.
Da Londra nessuno si aspetta più il miracolo. Le famiglie di Marco Gottardi e Gloria Trevisan, i due giovani architetti veneti ufficialmente tra i dispersi della Grenfell Tower, attendono ormai l’irreparabile, la notizia del ritrovamento dei corpi dei due fidanzati, rimasti bloccati dall’incendio nell’appartamento al 23/o piano. Gli aggiornamenti drammatici che arrivano dalla capitale britannica – 17 vittime finora accertate ma la polizia ha evocato fino a cento morti e non ha più nessuna speranza di trovare qualcuno vivo – hanno tolto ogni illusione alle famiglie, chiuse nelle loro abitazioni di San Stino di Livenza (Venezia) e di Camposampiero (Padova).
«Ho sentito la registrazione della telefonata di Gloria alla mamma. Le dice grazie per quello che ha fatto per lei. Stavano dando un addio. Non ci sono motivi per sperare che Gloria e Marco siamo ancora vivi», ha detto oggi l’avvocato Maria Cristina Sandrin, legale della famiglia Trevisan.
«Gloria – ha ricordato – si era laureata il 18 ottobre ed è andata a Londra perché qui non ci sono possibilità professionali, neanche per chi si laurea con 110». Il lavoro a Londra, ha aggiunto la legale, era per Gloria anche l’occasione per dare una mano alla famiglia, che vive una particolare situazione economica. Casa Gottardi, a San Stino, è meta da ieri di un mesto pellegrinaggio di amici e parenti, di rappresentanti delle istituzioni locali. «Siamo in costante contatto con la Farnesina e con i familiari di Gloria. Con il passare delle ore le nostre speranze, già ridotte al lumicino, stanno diminuendo, ma fino a che non ci diranno di aver ritrovato i nostri ragazzi continuiamo a credere nel miracolo», dice disperato Giannino Gottardi, papà di Marco. Impossibile per lui non andare ancora col pensiero all’ultima telefonata con il figlio, l’altra notte, mentre le fiamme e il fumo stavano raggiungendo l’appartamento al penultimo piano della torre. «Marco è stato straordinario – dice l’uomo – infondeva tranquillità a tutti. Quando la linea è caduta abbiamo capito che la situazione era precipitata e siamo stati colti dalla disperazione. Conserverò per sempre il ricordo delle ultime parole che ci ha dedicato».
MONTECARLO – Da tempo si parla di una risi fra Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore e le immagini pubblicate da “Chi” testimoniano una certa distanza di coppia.
I due sono stati fotografati da “Chi” in una piscina a Montecarlo assieme al figlio Nathan Falco, la sorella di Elisabetta e i suoi nipotini. Fra la showgirl e Briatore però nessun gesto romantico, ma lontananza e freddezza…
Una foto in cui posano sorridenti insieme e un commento poco carino a corredo su Instagram per due vere e proprie icone degli anni ’90.
Stiamo parlando di Valeria Marini e di Pasquale Luiso, l’ex bomber noto soprattutto per la carriera in A con la maglia del Vicenza di Guidolin. Il ‘Toro di Sora’, come lo chiamano ancora oggi i tifosi di tutte le squadre in cui ha militato, indossa una maglia molto particolare, con un Gianni Agnelli in versione hipster tatuato. Questo, però, non è niente in confronto alla didascalia scelta da Luiso per pubblicare la foto su Instagram. Sfruttando il suo soprannome, infatti, l’ex attaccante si lascia andare a questo commento: “Il toro e la vacca”.
Un nuovo amore per Mario Balotelli.
Il calciatore, dopo la fine dalla sua storia d’amore con ritorno di fiamma con la modella belga Fanny Neguesha, è stato sorpreso da “Chi”, in edicola domani, mentre trascorre una giornata a Montecarlo assieme alla nuova fidanzata, Serena.
I due, che si sono conosciuti in Montecarlo, sono atterrati in elicottero sull’isola di Cavallo e hanno trascorso una romantica giornata insieme.
Due mesi di prigionia in un container con gli occhi bendati e le braccia incatenate. L’incubo vissuto da Kala Brown, rapita e segregata dal serial killer Todd Kohlhepp, è ora documentato in un video diffuso per la prima volta dall’ufficio del procuratore della Carolina del Sud.
La polizia ha pubblicato il drammatico filmato del salvataggio della donna, sequestrata e rinchiusa da Kohlhepp, 46 anni, che si è dichiarato colpevole di sette omicidi e due rapimenti a sfondo sessuale, come riporta il sito del tabloid Metro. L’uomo è stato condannato a sette ergastoli e altri 60 anni di carcere. In una scena scioccante si vede Kala seduta sul pavimento con le mani sopra la testa e la testa incatenata alla parete. Gli agenti le chiedono dove sia il suo fidanzato Charles David Carver, una delle vittime di Kohlhepp.