Presidente dell’Alma Trieste in corsa per i playoff scudetto del campionato di basket, patron dell’omonimo colosso del lavoro interinale, Alma spa, titolare di un team in MotoGp, la Pramac, nonché shareholder del gruppo Altea.
Lo hanno bloccato prima che partisse per Dubai. Era infatti in procinto di imbarcarsi su un volo con uno zainetto pieno di mazzette di soldi per 300mila euro, tutti sottovuoto e confezionati in modo da bypassare i controlli. Nell’inchiesta coordinata dai pm Mariasofia Cozza, Francesco Raffaele e Sergio Raimondi, del pool guidato dall’aggiunto Vincenzo Piscitelli e dal procuratore Giovanni Melillo, Scavone compare come il dominus di un gruppo societario che avrebbe costruito la sua fortuna anche, e forse soprattutto, grazie a un meccanismo fraudolento sofisticato al punto da consentire un’evasione fiscale da 70 milioni di euro negli anni di imposta dal 2015 al 2017, sbaragliando la concorrenza.