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Milano, 350 euro al mese per ospitare un rifugiato. La Lega: “Un insulto agli italiani in difficoltà”

«​È incredibile che per il Comune di Milano la priorità per questo avvio di 2016 sia trovare nuovi alloggi per i clandestini, attraverso un bando, pubblicato sul sito di Palazzo Marino, dove vengono messi a disposizione 350 euro al mese per chi si offre di ospitare a casa propria un profugo o rifugiato.

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Verrebbe da pensare che il Comune di Milano non abbia altri problemi di politiche sociali da affrontare se la giunta arancione di Pisapia può permettersi di mettere in cima alle priorità gli immigrati clandestini, anche se poi girando nelle periferie della città vediamo bene che non è così». Lo affermano in una nota congiunta Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda, e Davide Boni, segretario provinciale della Lega Nord Milano, in relazione al bando del Comune di Milano, pubblicato il 30 dicembre per «l’accoglienza in famiglia di titolari di protezione internazionale». Per Grimoldi e Boni «questo bando è un insulto ai tanti cittadini milanesi in difficoltà. Questi 350 euro mensili andrebbero destinati ad aiutare le migliaia di anziani milanesi con pensioni minime che non riescono a pagare l’affitto e non hanno assistenza domiciliare e ai tanti disoccupati o genitori separati che finiscono a dormire in macchina e sono costretti a rivolgersi alla Caritas o alle mense per i poveri per riuscire a sopravvivere. Milano ha gravi emergenze sociali, emergenze sotto gli occhi di tutti, e non può permettersi di scialare quattrini per mantenere chi è clandestino, e dunque va espulso, oppure chi ha lo status di rifugiato e allora ha diritto ad un’ospitalità internazionale che certo non compete ad un Comune.

Claudio Lippi chiede di parlare con Matteo Renzi. Il web si scatena, lui spiega cosa è successo

Claudio Lippi continua ad essere ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Matera. Il malore che lo ha colpito non gli ha permesso di partecipare alla trasmissione di Rai Uno “L’anno che verrà”. Secondo le indiscrezioni sembrava stare meglio, ma il messaggio di Claudio Lippi su Twitter ha preoccupato i fan: «Sono ricoverato a Matera. Avrei urgente necessità di comunicare con Matteo Renzi.

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Qualcuno glielo può comunicare? Grazie». Così ha esordito sul social il conduttore, chiedendo di poter parlare con il premier. Gli utenti della rete gli hanno fatto presente che avrebbe potuto comunicare direttamente con lui con un mention, così Lippi si è rivolto allo stesso Renzi con una serie di tweet: «Caro Matteo, ho urgente bisogno di comunicare con te. Sono in intensiva all’Ospedale di Matera. Ti assicuro che sei determinante per la mia vita. Non è uno scherzo. Ti prego!».

IL CHIARIMENTO DI CLAUDIO LIPPI «Mi piacerebbe incontrare il premier Renzi, perché sono incuriosito dal suo modo di comunicare. Ma sul mio profilo Twitter ho scritto un unico messaggio, che adesso neanche si trova più: ‘se qualcuno ha modo di mettermi in contatto con Renzi – avevo scritto – vorrei parlare con lui’. Non era un appello, ma una richiesta. Gli altri messaggi, probabilmente, sono opera di un hacker, o qualcuno mi ha sottratto il telefono mentre facevo degli esami». Raggiunto al telefono dall’ANSA nell’ospedale di Matera, dove si trova ancora ricoverato dopo il malore che lo ha colpito il 31 dicembre, in attesa di essere dimesso giovedì prossimo, Claudio Lippi fa chiarezza sul piccolo caso scoppiato sui social, tra messaggi di solidarietà e commenti ironici. «Ho scritto in un momento di noia – spiega il conduttore -. Sto meglio, aspetto di essere finalmente dimesso dopo il rammarico di aver dato forfait ad un appuntamento al quale tenevo molto (lo show di Capodanno di Rai1, ndr). E mi sono incautamente avventurato in qualcosa che non immaginavo potesse diventare un’arma a doppio taglio. Vorrei incontrare Renzi, mi interessa come comunicatore, anche perché non mi appartiene giudicarlo sotto altri profili. Lavoro da 50 anni e mi sono sempre interessato alla comunicazione, nelle sue varie applicazioni, e sono incuriosito dal modo di comunicare del premier: non sapendo come raggiungerlo, ho pensato di usare un canale che utilizza spesso. Ho una personale ‘raccolta’ di primi ministri con cui ho avuto occasione di entrare in contatto: con Berlusconi ho lavorato per vent’anni, ma non l’ho più incontrato dal ’94». Dopo il primo tweet, però, sul profilo di Lippi ne sono comparsi altri, immediatamente rimbalzati in rete: «Non sono opera mia, evidentemente si è inserito un hacker che ha rubato il mio profilo. Non saprei neanche come cancellarli. Riconosco che ho trovato un’infinità di messaggi di auguri, e questo fa piacere, ma se in compenso si rischia di subire situazioni che montano sul nulla, allora… In buona fede, non ci avevo proprio pensato. Ma ora mi sembra corretto dire l’unica verità». Dopo questa esperienza, Lippi ha provato «l’istinto di lasciare Twitter. Ma visto che sono in buona fede, lo uso relativamente, leggo quello che bonariamente mi scrivono, resto. Cancellarsi sarebbe come una confessione di torto. Insomma rimango, ma starò più attento».

Stefano Bettarini in love con Marika Fruscio. Lui furioso su Twitter: “Bufale nuove da serie D”

Tempo fa Stefano Bettarini ha rilasciato un’intervista in cui descriveva l’addio dato dall’ex fidanzata Ilenia Iacono a un passo dall’altare.

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Ora sembra però che l’ex di Simona Ventura abbia trovato una nuova compagna, la maggiorata Marika Fruscio: “E’ nata una tenera amicizia tra Stefano Bettarini e Marika Fruscio – scrive Alberto Dandolo per “Oggi” – I due sono diventati assai “intimi” e i loro incontri starebbero diventando via via più frequenti. L’ex calciatore si consola dalla separazione da Ilenia Iacono”.
Dal canto suo Stefano ha risposto da Twitter: “•

Ilary Blasi: “Il ritiro di Francesco? Ci siamo, ormai ha 40 anni…”

Nell’ultimo incontro avuto Pallotta prima delle feste natalizie Francesco Totti ha fatto chiaramente intendere al presidente della Roma di vedersi per un altro anno ancora con gli scarpini ai piedi, ma in famiglia c’è già chi pensa al momento del suo addio al calcio giocato. «Il ritiro di Francesco? Embè, ci siamo.

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L’anno prossimo compie 40 anni…» spiega la moglie del capitano giallorosso, Ilary Blasi, nel corso di una intervista al settimanale “Oggi”.«Ma visto? Ho dato l’addio prima io che lui, l’ho bruciato sul tempo – sottolinea quindi Ilary, che ha salutato il ruolo da conduttrice de Le Iene -. L’anno prossimo compie 40 anni… Dico che “ogni stagione ha il suo melone” e Francesco si è goduto tutto, al punto che ora penso abbia desiderio di altro. Ma rimarrà comunque nel mondo del pallone». Per Totti, d’altronde, è già pronto un contratto da dirigente nella Roma.

Quelle che iniziano l’anno da single

Il 2015 è stato un anno di addii e separazioni per molte protagoniste dello spettacolo. Amori che pensavamo non dovessero mai finire o durare in eterno. L’ultima rottura in ordine di tempo e sicuramente la più chiacchierata è stata quella tra Belen Rodriguez e Stefano de Martino. Ma ci sono state anche quelle di Emma Marrone, Federica Panicucci, Ambra Angiolini. Ora sono tutte single e desideratissime…

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Fresca di separazione da Francesco Renga è Ambra Angiolini, dopo tante voci di crisi e rottura. Mamma di due figli, sta cercando di rifarsi una vita con un nuovo compagno misterioso. Annunciata pochi giorni fa con un comunicato all’Ansa dell’avvocato di Belen Rodriguez, la separazione dal marito Stefano de Martino è arrivata come un fulmine a ciel sereno.
Sposata dal 2005 con Andrea Agnelli, Emma Winter ha detto basta, dopo le voci e i gossip.
Lo scorso anno Anna Safroncik è tornata single, anche se l’amore con il fidanzato Paolo Barletta sembrava solidissimo.
Neanche Emma Marrone e Fabio Borriello sono riusciti a mangiare il panettone.
Prima di festeggiare il decimo anniversario di nozze, è arrivato il comunicato stampa che sanciva la fine del matrimonio di Federica Panicucci dal marito Mario Fargetta.

Il principe William si confessa: “La paternità mi ha reso più emotivo”

“La paternità mi ha cambiato, ora sono più emotivo”, comincia così il racconto del Duca di Cambridge che ha confessato di essere anche più incline al pianto. William è padre di due bambini – il principino George e la principessa Charlotte – e ha scoperto che diventare un genitore lo ha reso più consapevole di quanto “sia preziosa la vita”.

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In una intervista con il fratello Harry a “Ant e Dec” ha raccontato i cambiamenti che la paternità ha apportato al suo stato d’animo. “Sono molto più emotivo di quanto lo ero prima, stranamente. Di solito non ero troppo imbufalito o preoccupato per ciò che accadeva. Ma ora anche le più piccole cose mi fanno effetto: ogni cosa che succede anche da un’altra parte del mondo mi colpisce, probabilmente proprio perché sono padre”, ha spiegato il principe William.
“Succede – ha aggiunto il marito di Kate Middleton – perché realizzi quanto preziosa sia la vita e consideri tutto in questa prospettiva. Anche l’idea di non esserci più, di non poter vedere i figli crescere e cose del genere”.
Il principino George tra poche settimane inizierà a frequentare la scuola materna Montessori Westacre a Norfolk. Il Duca e la Duchessa di Cambridge hanno evitato le scuole private più tradizionali a favore di una scuola Montessori a pochi minuti d’auto da Anmer Hall, la loro casa di Norfolk.

Ruby, il cane poliziotto più famoso d’Inghilterra: ecco perché

Quando si dice avere il fiuto per il denaro. Mai frase fu più azzeccata come nel caso di Ruby, il cane-poliziotto che in cinque anni di onorato servizio nell’aeroporto londinese di Heathrow è riuscito a trovare denaro e banconote false per un valore totale di dieci milioni e mezzo di sterline, la maggior parte dei quali sono stati considerati illegali, portando così a termine con grande professionalità il suo compito di combattere il crimine giorno dopo giorno.

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Il cane, una femmina di razza springer spaniel di 6 anni, nel corso del tempo ha fatto tante e strane scoperte. Il più grande bottino è stato scovato all’interno di un bagaglio a mano, con destinazione Thailandia, all’interno del quale avrebbero dovuto viaggiare ben 200mila sterline tra soldi in contanti e assegni circolari. E persino la famiglia reale non è sfuggita al fiuto fine dell’amico a quattro zampe della polizia che gestisce le operazioni di sicurezza all’interno dell’aeroporto. Ruby ha infatti annusato un bagaglio appartenente alla Regina Elisabetta II in persona, durante una visita al ministero degli Interni lo scorso novembre, sottoponendola all’attenzione della polizia. Il suo ruolo è diventato molto importante soprattutto negli ultimi mesi, quando sono state intensificate le azioni contro il terrorismo internazionale, che in genere utilizza proprio gli snodi aeroportuali per far viaggiare il denaro che serve per realizzare attentati in giro per il mondo. Gli estremisti islamici stanno cercando sempre di più di far arrivare grosse quantità di soldi dal Regno Unito alla Siria, alcuni dei quali potrebbero essere utilizzati per organizzare stragi proprio sul territorio britannico. Ruby è specializzato nel rilevare l’odore di inchiostro presente sulle banconote, il che è molto più difficile del riconoscere la droga o il materiale esplosivo. Fa turni di 10 ore e riesce ad analizzare il contenuto di migliaia di bagagli provenienti da tutte le parti del mondo. Il suo allenatore, l’ufficiale di Frontiera Dave Bellingham, 38 anni, ha raccontato al Daily Mail quanto “Ruby sia un cane speciale. È entusiasta del suo lavoro, molto più di tanti uomini. Per lei è come giocare a nascondino, ma non è così divertente per i criminali che cercano di contrabbandare le banconote, perché a lei non sfugge quasi mai nulla”.

Razzi lanciati da Gaza verso Israele: suonano le sirene d’allarme

Vari razzi sono stati lanciati da Gaza nel sud di Israele dove prima erano risuonate le sirene d’allarme.

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Lo dice il portavoce militare israeliano secondo il quale non sono segnalate vittime.  Secondo i media, dei 4 razzi lanciati 2 hanno colpito il territorio israeliano, mentre altri due sono caduti all’interno della Striscia di Gaza.

Grignani imbarazza Gigi D’Alessio a Capodanno: ubriaco sul palco del concertone di Bari

Mentre su Rai Uno veviva sbagliato il countdown dal concerto di Matera, l’evento di Bari trasmesso da Canale 5 viveva i suoi problemi grazie alla performance di Gianluca Grignani.

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Il cantante è salito sul palco di Gigi D’Alessio visibilmente ubriaco e sù di giri, con il ‘collega’ napoletano che ha cercato in tutti i modi di riprendere le redini della situazione, cantando insieme a lui e guidandolo durante il brano. Ma l’intervento di Gigi a poco è servito per migliorare la presenza imbarazzante di Grignani, che ha deluso tutti, specialmente i suoi fan, che sui social lo hanno inondato di critiche.

Fbi spaventa Obama: “Minaccia attentati a New York, Los Angeles e Washington”

I vertici dell’Fbi avrebbero informato il presidente americano, Barack Obama, di minacce su «possibili attacchi» tra Natale e Capodanno nelle tre principali città statunitensi: New York, Los Angeles e Washington. Lo riferiscono fonti dell’amministrazione alla Cnn, parlando di minacce provenienti dall’estero ma al momento «non confermate e basate su una singola fonte».

thIl presidente Obama, afferma la Cnn, e’ stato informato prima della sua partenza per le Hawaii, dove sta trascorrendo le festivita’ di fine anno. Le fonti spiegano come le minacce in questione non riguardino obiettivi specifici. È chiaro che a preoccupare maggiormente sono location come Times Square a New York o il Rose Bowl di Los Angeles, lo stadio dove si svolgera’ per la fine dell’anno la tradizionale sfilata di carri allegorici seguita come sempre da un incontro di football del campionato universitario. Ma alla luce degli attacchi di Parigi e di San Bernardino, l’attenzione dei federali – si spiega – e’ concentrata anche su quelli che vengono considerati dei ‘soft target’: dai concerti ai cinema alle stazioni della metropolitana, passando per tutti i principali eventi in cui si concentra un elevato numero di persone. Il livello di sicurezza per la fine dell’anno e’ stato elevato al massimo livello come avvenne per lo scorso 4 luglio, festa dell’indipendenza, quando l’Fbi mise in guardia dalle minacce di un possibile attacco e arresto’ in maniera preventiva una decina di persone sospettate di simpatizzare per i jihadisti.