Belen dà alla luce Luna Marì: a Padova clinica «blindata» e uno strano cartello sull’ascensore

In piena festa per la vittoria azzurra a Euro 2020, Belen Rodriguez ha dato alla luce – poche ore dopo la fine della finalissima – Luna Marì, la bimba nata dalla relazione tra la showgirl argentina e Antonino Spinalbese, l’hair stylist a cui è legata da qualche tempo. Belen ha partorito in una sala operatoria della Clinica ostetrica ginecologica dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova: come scrive oggi Federica Cappellato sul quotidiano Il Gazzettino, è stata molto fitta la cortina di privacy alzata attorno a genitori e bimba, con la clinica che è diventata un vero e proprio bunker.

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Per rispettare infatti la riservatezza sia della neonata sia dei genitori vip, la clinica è rimasta «inaccessibile a fans e curiosi, con tanto di fotografia di un cartello, rimbalzata sui telefonini di mezza Italia, dove si informa che ‘causa Belen e fino a nuovo ordine’ i pulsanti relativi al terzo piano della Divisione ostetrica sono disabilitati», scrive Il Gazzettino. La clinica padovana è all’avanguardia per la ginecologia: il medico che ha seguito Belen è Alessandra Andrisani, moglie di Guido Ambrosini, anche lui ginecologo, due nomi stimati e conosciuti in ambiente medico.

Belen dà alla luce Luna Marì: a Padova clinica «blindata» e uno strano cartello sull’ascensoreultima modifica: 2021-07-13T19:25:14+02:00da acristina30
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