Gessica Notaro sfregiata con l’acido, Tavares condannato a 15 anni. Sarà espluso dopo il carcere: «Ma quando esce starò attenta»

4109812_1922_gessica_notaro_tavares_espulsioneEdson Tavares dopo la condanna sarà espluso, ma Gessica Notaro dice che «quando esce starò attenta». Oltre alla condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni, i giudici della Corte di appello di Bologna hanno confermato i risarcimenti alle parti civili, e l’espulsione a fine pena per Edson Tavares.

«Per il momento mi consola, poi vedremo. Quando esce starò attenta, nonostante l’espulsione», ha commentato Gessica Notaro, vittima di stalking e delle lesioni con l’acido da parte dell’ex fidanzato capoverdiano. La sentenza ha unito con la continuazione i due processi giudicati in primo grado dal tribunale di Rimini, (con pena di 13 anni, 11 mesi e 20 giorni) a cui si aggiungono un anno e sei mesi per altri reati, come resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamento di animali.

Durante la lettura del dispositivo Tavares e la vittima non si sono guardati. «Ma lui mi ha cercata con lo sguardo un attimo prima di uscire dall’aula, si è girato apposta», ha detto Gessica Notaro. Tavares è andato via scortato dalla polizia penitenziaria e non ha reagito in modo particolare alla condanna.

«È andata bene, è sicuramente quello che ci aspettavamo, forse qualcosina in più del previsto». Ha detto la Notaro. «Sembra un film, è incredibile finire così. È una persona con cui ho dormito tre anni. Ma se l’è cercata, ha fatto tutto lui», ha aggiunto. Gessica ha parlato di una «sentenza giusta», e ha ringraziato il lavoro dei suoi avvocati e della Procura.

«Siamo più che soddisfatti, la mia squadra di avvocati ha fatto un ottimo lavoro, il pm anche. L’unica cosa è che la Corte è stata garantista nei confronti dell’imputato, però è giusto che sia così: sono le istituzioni a richiedere questo». Ha aggiunto Gessica Notaro. Il riferimento è anche al fatto che l’udienza si è celebrata a porte chiuse, solo con le parti presenti, su richiesta di Tavares. «Sicuramente – ha aggiunto – questo mi serve da spunto, è nella lista nera, delle cose da cambiare. Non lo trovo così giusto». Per Notaro, «l’imputato ha moltissimo potere decisionale in aula e questo fa un pò rabbrividire. Non si capisce chi è la vittima e chi è l’imputato. Lo prendiamo come stimolo per lavorarci in futuro, a livello istituzionale». D’altro canto, «la corte è stata anche abbastanza attenta e sensibile nei miei confronti a farmi sentire a mio agio e protetta, l’ho apprezzato tanto».

Gessica Notaro sfregiata con l’acido, Tavares condannato a 15 anni. Sarà espluso dopo il carcere: «Ma quando esce starò attenta»ultima modifica: 2018-11-16T01:40:58+01:00da acristina30
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