Cucinotta star a Napoli: “Caso Weinstein? Noi possiamo scegliere”

e_672-458_resizePer ora ha declinato la proposta di candidatura nel centro estra ma promette di studiare da deputato nei prossimi cinque anni, perché ad un appuntamento così importante e carico di responsabilità “occorre essere preparati”. Intanto è impegnata nel sociale attivamente con progetti nazionali e internazionali tra cui “Un Mondo di Solidarietà” portato avanti da 10 anni con Diego Di Flora, progetto con cui copre «tante lacune che lo Stato non riesce a colmare. Basta essere uniti». Quest’anno il ricavato sosterrà la raccolta fondi per la costruzione di una palestra in Tanzania a Dar Er Salam, in memoria del docente della Sapienza, il fisioterapista Giancarlo Fratocchi.

Mariagrazia, come l’ha cambiata la solidarietà, com’è intervenuta nel processo di costruzione della persona e della donna che è oggi?
«Sono sempre stata così, altruista e generosa. Mia madre ci ha sempre insegnato i0l concetto di condivisione: anche se non avevamo molto era buona cosa dividere con gli altri. L’amore è infinito: più ne dai, piu ne ritorna».

Era nel toto-candidati alle politiche 2018
«Non mi hanno proposto una candidatura. E’ facile tirar fuori nomi che fanno rumore. La politica è una cosa seria, hai una grande responsabilità nei confronti dei cittadini ma in questo momento ho altri impegni. mi occupo di sociale e in futuro vorrò continuare a farlo e in modo più serio ma per farlo occorre una preparazione che adesso non ho ma che cercherò di avere».

Cinque anni per prepararsi
«Si ma non è una promessa perchè vivo ancora il sogno meraviglioso del mio lavoro che sta andando bene e mi occupo sdi sociale e questo mi rende felice».

A proposito di sociale come giudica le colleghe che denunciano le violenze a distanza di anni, può sembrare una vendetta o una strumentalizzazione di chi non ce l’hanno fatta?
«Ogni caso è a sé, questo non lo so. Ma so che bisogna occuparsi di tutti i tipi di violenza: non solo di quella sulle persone famose ma soprattutto di quella sulle persone che ogni giorno vivono nell’ombra e non hanno il coraggio di denunciare perché non si sentono protette da leggi adeguate. Io mi occupo di quelle donne e delle donne che non hanno la possibilità di dire no. Noi quella possibilità ce l’abbiamo e possiamo scegliere a differenza di altre persone».

Cucinotta star a Napoli: “Caso Weinstein? Noi possiamo scegliere”ultima modifica: 2018-01-28T17:40:41+01:00da acristina30
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